CSC Lazio al lavoro per la sostenibilità
Marzo 18, 2024Alla ricerca della sostenibilità in campo
Marzo 18, 2024Permangono le incertezze per l’ortofrutta. Il commento di Meloni, Lollobrigida e Coldiretti.
Sul Regolamento imballaggi c’è l’accordo. I Ventisette ambasciatori degli Stati membri dell’Unione europea hanno confermato l’esito positivo del negoziato tra Consiglio e Parlamento europeo sulla revisione della direttiva sul packaging e il riuso del packaging sulla base del testo del trilogo di inizio marzo (Clicca qui per approfondire).
Lo ha annunciato la presidenza belga di turno alla guida dell’Ue. Si tratta dell’ultimo passo per l’adozione del provvedimento dopo i negoziati con il Parlamento Europeo e sarà ora formalizzata. Da quanto filtra da fonti diplomatiche sull’approvazione dell’accordo, Malta e Austria hanno posto riserva di scrutinio.
Permangono dunque tutte le criticità espresse da più parti per la filiera ortofrutticola (Clicca qui per approfondire) – segnatamente il divieto dell’impiego di imballi in plastica monouso per prodotti ortofrutticoli sotto 1,5 kg salvo deroghe nazionali per fragioni tecniche – anche se, nel complesso, sono stati fatti diversi passi avanti nell’impianto generale rispetto al proposta iniziale della Commissione, come confermato dalla Premier Meloni.
“Abbiamo dimostrato che oggi a Bruxelles c’è un’Italia che non si arrende a soluzioni che penalizzano la nostra industria, ma che è capace di continuare a negoziare fino alla fine in maniera decisa, facendo valere la bontà dei propri argomenti, valorizzando le nostre eccellenze e riuscendo a modificare sostanzialmente il risultato finale. I risultati raggiunti sono il frutto di uno sforzo corale di tutti gli attori del ‘sistema Italia”.
“Esprimo soddisfazione per l’accordo raggiunto all’unanimità a livello europeo sul Regolamento imballaggi. È un risultato importante, fortemente voluto dal Governo Meloni e ottenuto muovendoci compatti come Sistema Italia in difesa della filiera agroalimentare. L’equilibrio che è stato confermato tra sostenibilità ambientale, economica e sociale è una notizia fondamentale per settori produttivi importanti, come florovivaismo, bevande spiritose e vino. Adesso auspichiamo che anche sull’ortofrutta venga presa in considerazione la posizione espressa dal Parlamento Ue, che riteniamo rappresenti la migliore risposta per garantire le esigenze di sicurezza degli imballaggi e non caricare di ulteriori oneri questo settore rilevante per il Made in Italy”. Così il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
L’intesa raggiunta, sottolineano da Coldiretti, pur non contenendo tutti gli aspetti positivi rispetto alla posizione del Parlamento europeo, rappresenta un importante passo in avanti sulla proposta iniziale della Commissione che avrebbe avuto un effetto devastante sulle imprese agroalimentari italiane. Grazie al lavoro di Coldiretti e Filiera Italia sono stati evitati incomprensibili ed impraticabili decisioni come l’obbligo di riuso delle bottiglie di vino, spiriti e latte o come il divieto dei vasi per le piante dei nostri florovivaisti.
In futuro bisognerà reintervenire per risolvere alcune criticità che persistono per il settore dell’ortofrutta in quanto mantenere in capo agli Stati membri la possibilità di concedere deroghe può frammentare il mercato europeo rendendolo complesso per chi esporta.
Coldiretti e Filiera Italia hanno anche lavorato per favorire l’utilizzo di bioplastiche totalmente biodegradabili e compostabili, che rappresentano un vero strumento di transizione ecologica di orgoglio italiano.
L’applicazione del principio di reciprocità nel provvedimento imballaggi, ad esempio, è una vittoria della filiera agroalimentare italiana e del gioco di squadra messo in campo, oltre che un segnale importante per estendere a tutti livelli il concetto che tutte le merci che entrano nella Ue devono rispettare le stesse regole a cui sono sottoposti i produttori europei. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del voto del Consiglio che ha superato le riserve espresse dalla Commissione. Un ringraziamento va al Governo, al Ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, ai relatori del Parlamento europeo Salvatore De Meo, Massimiliano Salini e Patrizia Toia e a tutti gli europarlamentari italiani che hanno contribuito al risultato.
L’accordo raggiunto all’unanimità tra gli Stati membri salvaguarda – spiega Coldiretti – il principio di reciprocità per gli imballaggi in plastica immessi nel mercato Ue, attraverso norme di equivalenza per la plastica riciclata.